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Salute • sabato 27 marzo 2021 • 2 min

Che cos’è un intestino sano e perché il microbioma intestinale è importante?

da Zinzino

“Sentire con la pancia” non è solo un’espressione. L’intestino è considerato il nostro secondo cervello per una buona ragione. Il cervello e l’intestino sono intimamente collegati da una vasta rete di neuroni e da una sorta di “autostrada nervosa”, fatta di sostanze chimiche e ormoni. Questo fornisce un feedback e una comunicazione costanti su quanto siamo affamati o su quanto ci sentiamo stressati.

Per quantificare la connessione cervello-intestino-salute, basti notare come il corpo risponde all’ansia, per esempio. Non è raro che l’ansia porti a soffrire di disturbi digestivi, provocando frequenti visite in bagno.

Avere un intestino sano significa avere i normali movimenti intestinali quotidiani senza ostruzioni o dolore. Senza gonfiore, gas, costipazione o diarrea. Avere un intestino “felice” significa anche avere un buon equilibrio di batteri, o microbi, nel tratto gastrointestinale. Il microbioma intestinale aiuta ad assorbire i nutrienti (e quindi l’energia) e a combattere i virus nocivi.

Le cause più comuni di problemi di salute intestinale

Gas costante dopo i pasti, eruttazione eccessiva, bruciore di stomaco e stanchezza dopo i pasti sono tutti segni di problemi digestivi. Ma cosa causa questi problemi? I disturbi intestinali possono essere causati da proliferazione eccessiva di batteri (cibo non digerito nel momento in cui raggiunge il colon), digestione parziale (fermentata e putrefatta), bassi livelli di bile ed enzimi, carenza di nutrienti e scarsa masticazione.

L’importanza della salute intestinale per il benessere dell’organismo

Il funzionamento gastrointestinale non è un sistema isolato. Ha un impatto sulla salute di tutto il corpo. Quando si parla dello stato di salute intestinale entrano in gioco dozzine di condizioni, molte delle quali potrebbero sorprendere, compreso il nostro umore. La funzione microbica è la forza trainante di una buona salute e l’alimentazione gioca un ruolo chiave.

Come migliorare l’immunità intestinale e il microbioma

È necessario adottare una serie di misure generali per mantenersi in buona salute attraverso l’intestino. Riduca gli alimenti processati e, al supermercato, si mantenga dentro il perimetro del “cibo vero”. Si mantenga idratato, faccia esercizio fisico regolarmente, svolga attività antistress e adotti abitudini di sonno positive. Consumi probiotici, cibi fermentati e fibre prebiotiche. E, naturalmente, eviti il fumo e l’esposizione a prodotti tossici che devastano lo stomaco.

Mangi come se vivesse nel Mediterraneo

Gli alimenti che vengono percepiti o etichettati come “sani” non sempre vanno d’accordo con l’intestino. I latticini, i prodotti a base di soia e le alternative a base di carne sono alcuni esempi. Per i problemi cronici, vale la pena tenere un diario alimentare e monitorare come si comporta il sistema digerente.

Segua una dieta pulita, sana e ad alto contenuto di fibre1, come la dieta mediterranea, e la supporti con integratori alimentari che equilibrano l’intestino, come ZinoBiotic+. È una miscela su misura di otto fibre alimentari naturali2. Amido resistente alla digestione3 da cereali integrali, inulina da radice di cicoria, beta glucano4 da avena e fruttoligosaccaridi (FOS) da radice di cicoria e buccia di psillio. ZinoBiotic+ promuove le funzioni intestinali sane, riduce la sensazione di gonfiore e aiuta a mantenere i normali livelli di colesterolo.*

* These statements have not been evaluated by the Food and Drug Administration. This product is not intended to diagnose, treat, cure, or prevent any disease.

1. A claim that a food is high in fibre,

L’indicazione che un alimento è ad alto contenuto di fibre, e qualsiasi indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore, è consentita soltanto laddove il prodotto contenga almeno 6 g di fibre per 100 g o almeno 3 g di fibre per 100 kcal.

2. Oat grain fibre

La fibra di avena contribuisce all’aumento della massa fecale. Questa indicazione può essere impiegata solo per un alimento con un elevato contenuto di tale fibra come specificato nell’indicazione AD ALTO CONTENUTO DI FIBRE di cui all’allegato del regolamento (CE) n. 1924/2006.

3. Replacing digestible starches

La sostituzione di amidi digeribili con amido resistente in un pasto contribuisce alla riduzione dell’aumento del glucosio ematico post-prandiale. Quest’indicazione può essere impiegata solo per un alimento in cui l’amido digeribile è stato sostituito con amido resistente in modo da ottenere un contenuto finale di amido resistente pari almeno al 14 % dell’amido totale.

4. Beta glucans blood cholesterol levels

I beta-glucani contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. Questa indicazione può essere impiegata solo per un alimento che contiene almeno 1 g di beta-glucani da avena, crusca d’avena, orzo o crusca d’orzo o da miscele di tali fonti per porzione quantificata. L’indicazione va accompagnata dall’informazione al consumatore che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 3 g di beta-glucani da avena, crusca d’avena, orzo o crusca d’orzo o da miscele di tali beta-glucani.